I maltrattamenti di cui le donne e le altre fasce cosiddette “deboli” della popolazione sono vittime, rappresentano l’aspetto più drammatico e preoccupante della sopraffazione e della discriminazione che, soprattutto negli ultimi anni, ha visto però crescere anche la sensibilità verso il fenomeno. I luoghi e le modalità con cui si sviluppano, sono diversificate e, purtroppo, l’ambiente familiare resta la sede in cui ancora troppe donne o minori vi trovano il luogo privilegiato in cui si perpetrano atti di violenza fisica, psicologica, sessuale o economica.
Per tali ragioni, da diversi anni, l’Arma dei Carabinieri ha intrapreso uno specifico percorso di contrasto alla violenza di genere che vede interventi di prevenzione e sensibilizzazione a livello sociale, in parallelo alla creazione di una rete di servizi assistenziali e di supporto alle vittime, in armonia con il nuovo modello normativo del legislatore.
Con l’introduzione del cosiddetto Codice Rosso, il lavoro dell’Arma è diventato assai più incisivo, sia grazie all’attenzione riservata al fenomeno e all’adozione di eventuali provvedimenti di tutela in favore delle vittime sia per la capillare presenza delle Stazioni Carabinieri quali sensori informativi privilegiati dei disagi.
Sotto il profilo delle attività volte alla prevenzione e al contrasto del fenomeno, i Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno intrapreso una serie di iniziative volte sensibilizzare la popolazione, tra cui la valorizzazione di “una stanza tutta per sé”, realizzata unitamente alla “Soroptimist International d’Italia” presso la Compagnia di Palmi, un luogo adibito alle audizioni protette, utilizzato per sostenere le vittime nei delicati momenti prodromici alla denuncia. La realizzazione di tali spazi dedicati favorisce l’emersione di reati così odiosi, che solo attraverso la denuncia in un luogo amico possono essere efficacemente affrontati e risolti.
Nell’ambito delle iniziative connesse con la “Giornata contro la Violenza di Genere”, inoltre, l’Arma parteciperà con propri rappresentanti agli incontri organizzati con gli studenti di Gioia Tauro il 25 novembre nonché ad analoghi eventi, nei giorni successivi, presso la Sala Consiliare del Comune di San Ferdinando e la biblioteca comunale di Taurianova dove interverranno i Comandanti di Compagnia e di Stazione.
Quali simboli di vicinanza alle vittime le sedi dell’Arma di Palmi e Taurianova sono state illuminate di arancione e in quella di Gioia Tauro stazionerà, all’ingresso della caserma, una panchina di colore rosso intenso, simbolo tangibile dello spazio idealmente occupato dalla presenza delle numerose donne vittime di violenza.
L’impegno del Gruppo Carabinieri nel settore, non si esaurisce nel progetto “una stanza tutta per sé” o nelle installazioni simboliche ma nel contrasto alla fenomenologia, nel 2021, è stato tangibile l’impegno profuso dai militari dell’Arma con più di 120 provvedimenti a vario titolo adottati nei confronti dei responsabili.
L’obiettivo dei militari dell’Arma è quello di perseverare nelle azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere, oltre che con l’apporto operativo anche con l’irrinunciabile azione di rete con il mondo delle Istituzioni e delle Associazioni, favorendo, in accordo con la tradizionale vicinanza al tessuto sociale entro cui vive, la crescita culturale e il ripudio di ogni forma di violenza e discriminazione.