Un nuovo gesto di cura del bene comune dell’Associazione “Prometeus” di Palmi, realizzato a sostegno del reparto di Radioterapia oncologica degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.
L’Associazione ha donato 40 divise sanitarie personalizzate per tecnici, infermieri e medici. La cerimonia di consegna (in forma ristretta, nel rispetto delle norme anti-Covid) si è tenuta nella mattinata di venerdì 7 maggio, alla presenza del primario Al Sayyad Said, del personale sanitario, del Presidente Prometeus Saverio Petitto, accompagnato dai soci Eleonora Rosato e Nino Genovese.
Un sodalizio nato cinque anni, quello tra l’Associazione culturale e sociale e il Reparto fiore all’occhiello nella cura di patologie oncologiche, vero e proprio punto di riferimento regionale. Un presidio nevralgico e di vitale importanza, che soffre delle molteplici difficoltà che attraversano il settore sanitario calabrese, soprattutto in questo tempo della pandemia.
Il progetto “Prometeus per il diritto alla salute”, fortemente voluto dal Presidente Saverio Petitto, nasce nel 2016 dall’incontro con il dottore Al Sayyad Said, e dalla necessità di dare un contributo per il decoro di una struttura di eccellenza, che invece versava in condizioni fatiscenti e poco accoglienti per i pazienti in cura.
La prima tappa si è concretizzata nel 2016, con la donazione degli arredi per la sala d’attesa del reparto e dell’ambulatorio medico. La seconda fase, nel 2017, ha visto l’Associazione finanziare una Borsa di studio, per un valore di 12 mila euro a un tecnico di radiologia (TSRM), per l’implementazione della nuova tecnologia in campo radioterapico. E, successivamente, la donazione degli arredi per la reception del bunker di radioterapia e l’istallazione di pannelli decorativi che raffigurano l’evoluzione e il cambiamento architettonico e tecnologico della struttura, negli ultimi anni. Infine, la creazione, con le vecchie macchine di radioterapia, di un piccolo museo-espositivo all’entrata del reparto.
Con la donazione delle divise sanitarie, l’Associazione guidata dal presidente Petitto, pone dunque un altro tassello all’opera di servizio del prossimo e della comunità, nel segno di una ampia visione del diritto alla salute, oggi più che mai essenziale.
«Questo reparto – sottolinea Saverio Petitto – è un vero e proprio centro di eccellenza, composto da alte professionalità che con abnegazione e sacrificio personale si dedicano alla cura dei pazienti, applicando al meglio le nuove tecnologie oggi a disposizione che consentono di guarire da gravi e delicate patologie oncologiche».
La radioterapia di seconda generazione rappresenta, infatti, un metodo non invasivo, in grado di curare con buoni risultati diverse forme tumorali, ed è in alcuni casi anche alternativo al trattamento chirurgico.
«Crediamo molto in questo progetto a sostegno del diritto alla salute – conclude il Presidente dell’Associazione palmese – perché rappresenta pienamente la nostra concezione di servizio per il bene comune e la nostra volontà di compiere piccoli e grandi gesti di aiuto, solidarietà e beneficenza che segnano un cambiamento vero per la nostra terra e la nostra gente».