PALMI (17 settembre 2011) – Sarà inaugurata alle 11e30 di questa mattina l’area archeologica di Taureana, un vasto sito all’interno del quale, grazie a ben sedici anni di lavoro di scavo, sono stati rinvenuti resti che testimoniano la presenza di popolazioni italiche e romane.
La Sovrintendenza per i Beni Archeologici ha scommesso molto sulle potenzialità di quest’area, e l’impegno dell’equipe di archeologi che ha eseguito i lavori di scavo e recupero all’interno del pianoro, è stato premiato. Sono stati rinvenuti monili, monete, resti di anfore ma anche e soprattutto un’arena enorme, contenente oltre 3000 persone; le basi di un tempio; delle condotte idriche; alcune botteghe. Ma sotto quell’immensa distesa di terra potrebbe nascondersi ancora parte di questo inestimabile tesoro.
Il Parco archeologico dei Taureani sarà intitolato allo storico palmese Antonio De Salvo, che già all’inizio del ‘900 aveva compiuto studi approfonditi sull’area.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alla presenza del Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, accompagnato dall’Assessore provinciale alla Cultura, Edoardo Lamberti Castronuovo;ci saranno anche la Sovrintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi ed il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Francesco Prosperetti.
Assente, invece, perché non invitato, il parroco della Parrocchia di Taureana Don Vittorio Castagna. Sulle pagine di un famoso social network ha manifestato pubblicamente il suo dispiacere scrivendo: «All’inaugurazione del parco il parroco di Taureana non è stato invitato. Mi dispiace dirlo ma è semplicemente vergognoso! Forse la richiesta da parte della Parrocchia che la cripta di San Fantino sia utilizzata per le finalità per cui è nata non è piaciuta a qualcuno».
Viviana Minasi