Due persone di 30 e 26 anni, Antonino Barillà e Giuseppe Cannizzaro, entrambe residenti a Sinopoli, sono state arrestate lunedì sera dai Carabinieri delle stazioni di Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli con le accuse di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
I due si trovavano a bordo di una Audi, alla guida della quale vi era Barillà, quando, giunti nei pressi del centro abitato di Sant’Eufemia d’Aspromonte, sono stati invitati dai militari a fermarsi ad un posto di blocco, per dei controlli di rito.
Il conducente del veicolo, all’alt dei Carabinieri, ha accelerato improvvisamente la marcia, mettendo anche a repentaglio l’incolumità dei militari, costretti a scansarsi per non essere investiti.
Ne è nato un inseguimento durante il quale Barillà ha effettuato manovre pericolose per l’incolumità propria e dei passanti, nel tentativo di seminare i Carabinieri che però sono riusciti a bloccarlo nel centro urbano.
Anche dopo essere stati fermati, i due hanno tentato di fuggire all’arresto minacciando e cercando di colpire i militari che sono riusciti ad ammanettarli, arrestandoli con le accuse di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati dichiarati in stato di arresto, ai domiciliari nelle loro abitazioni.