Palmi, pieno centro, sono le 11e30 del mattino quando all’improvviso si sente provenire da una strada un forte boato.
Era una pietra, pesante 15 chili o forse anche più, lanciata dalla balconata della villa comunale “Mazzini” sulla strada sottostante, via Rosselli.
Cadendo, la pietra ha sfondato il parabrezza di un’auto parcheggiata lungo la via, danneggiandola completamente all’interno. Il cruscotto della macchina, così come il sedile lato guida e la plancia sono state letteralmente distrutti.
La pietra di grosse dimensioni, prelevata probabilmente da alcuni ragazzi da un’aiuola della villa comunale, nel cadere sull’auto parcheggiata lungo la via Rosselli si è frantumata ed uno dei pezzi è andato a finire in mezzo alla carreggiata proprio nel momento in cui passava una macchina con a bordo due signore.
Terrorizzate, le donne sono scese dalla macchina, temendo che i sassi potessero aver danneggiato anche la loro macchina.
Solo per una pura casualità è stata evitata la tragedia.
Il lancio di pietre dalla balconata della villa non è una novità; da sempre gruppi di ragazzi tirano sassi dall’alto, rischiando più volte di colpire i passanti.
Quando, come in questi casi, manca il buonsenso, un grande aiuto – specie per le vittime di gesti vandalici – potrebbe giungere da un sistema di videosorveglianza dei luoghi sensibili, che contribuirebbe ad individuare i responsabili. Ma in villa il sistema di sorveglianza manca. O meglio, nel 2009 in alcune aree di villa “Mazzini” sono state installate alcune telecamere, che però non funzionanti.