Un uomo di 35 anni, originario di Cinquefrondi, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Polistena per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale aggravata ai danni della moglie. L’uomo è inoltre accusato dei reati di minacce e percosse ed ingiurie nei confronti del figlio.

L’attività d’indagine, nata a seguito di numerose segnalazioni e denunce sporte dalla moglie dell’arrestato – in seguito ritrattate – ha consentito al personale della polizia di Stato di accertare con numerosi riscontri, il comportamento dell’uomo, che adesso si trova in carcere a Palmi.

Nella stessa giornata in cui a Cinquefrondi veniva arrestato quest’uomo, a Rosarno la polizia di Gioia Tauro arrestava un 49enne, accusato degli stessi reati: maltrattamenti in famiglia in danno dei due figli minori e violenza sessuale in danno della moglie.

Le indagini svolte hanno evidenziato che l’uomo ha più volte minacciato e percosso gravemente i figli e la moglie, costringendo quest’ultima a subire atti sessuali.

E ancora, il personale dei commissariati di polizia di Taurianova e Polistena ha arrestato un 22enne di Polistena, pregiudicato e già destinatario di provvedimento di ammonimento, ritenuto responsabile di atti persecutori, percosse, lesioni e violenza sessuale nei confronti della ex compagna. L’uomo è stato portato in carcere a Palmi.

“È necessario abbattere il muro del silenzio e trovare il coraggio di rivolgersi alle Forze dell’Ordine per denunciare ciò che si verifica all’interno delle mura domestiche. Gli arresti di ieri sono il risultato ed il segno tangibile dell’attenzione che la Polizia di Stato presta nei confronti delle vittime di violenza domestica e di genere”. Queste le parole del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi in merito all’attività condotta dalla polizia di Stato nella Piana di Gioia Tauro che ha portato all’esecuzione di 3 arresti.