GIOIA TAURO (2 agosto 2011) – All’inizio di luglio è entrata in vigore a Gioia Tauro un’ordinanza del sindaco Bellofiore per regolamentare l’utilizzo dell’acqua nel periodo estivo.
Per garantire a tutti l’uso dell’acqua, per motivi igienico sanitari nelle ore diurne, l’ordinanza vieta ai cittadini di irrigare orti, giardini e superfici a verde, dalle sei di mattina fino a mezzanotte. Chi viola l’ordinanza rischia una sanzione che va da 25 fino a 300 euro.
Fin qui tutto normale se non fosse che a ignorare quotidianamente il divieto imposto dal sindaco è proprio il Comune stesso. Ogni sera, infatti, poco prima delle 20 entrano in funzione gli irrigatori al centro del quadrivio Sbaglia e restano in funzione a lungo per innaffiare l’aiuola della rotonda, posta al centro dell’incrocio.
L’assessore al ramo, Domenico Savastano ha detto che gli irrigatori entrano in funzione nel tardo pomeriggio, perchè per motivi tecnici le aiuole non posso essere irrigate di notte, e rispettando l’ordinanza si rischierebbe di far seccare gli spazi verdi della città.
L’anomalia non è passata inosservata e anche Santo Bagalà, consigliere comunale di Insieme per Gioia ha espresso la sua opinione sulla questione: «Condivido lo spirito dell’ordinanza – ha detto – ma non si può essere credibili nei confronti dei cittadini se il Comune stesso non la rispetta. La cosa davvero strana – ha aggiunto – è che, per innaffiare la rotonda al quadrivio si viola un’ordinanza, mentre molti spazi verdi sono secchi e abbandonati da tempo».
Lucio Rodinò