Riceviamo e pubblichiamo:
Nonostante gli appelli volti a sensibilizzare la pubblica opinione sulla gravità del fenomeno che riguarda la violenza sulle donne, siamo ancora oggi costretti ad assistere ad una vicenda di rara violenza che indigna e sgomenta.
Angela, questo il nome della ragazza che è stata accoltellata a Bianco, è l’ennesima vittima di casi di barbarie che non accennano a diminuire.
Il cuore di tutti noi oggi è pervaso da un sentimento di solidarietà misto a stupore, non è possibile accettare il consumarsi di tragedie così inspiegabili e incompatibili con la modernità. Ogni donna, prima che essere compagna e moglie, è madre, sorella e amica.
Non resta che puntare sulla cultura e sull’educazione, nella speranza di impedire in futuro il ripetersi di eventi gravissimi che sconvolgono e inorridiscono.
L’amministrazione tutta si stringe attorno alla famiglia della vittima, esprimendo umana e cristiana pietà anche per l’autore del malsano e sconsiderato gesto, che nel rovinare la vita di una giovane donna ha finito con il distruggere anche la sua.
L’amministrazione comunale di Gioia Tauro
