GIOIA TAURO – La questione posta dai deputati del movimento 5 stelle sulla incompatibilità del sindaco Pedà è stata al centro della seduta del consiglio comunale di oggi pomeriggio, che è stato rinviato a pochi minuti dall’inizio, dopo che il consigliere Bellofiore ha letto una mozione sull’argomento.
La vicenda ruota intorno a un appalto del comune, vinto dall’azienda di cui è amministratore il suocero del sindaco Pedà, durante la gestione commissariale.
Il primo cittadino ha chiesto subito la parola e ha dichiarato: “Noi abbiamo operato con grande trasparenza. La norma è pensata per evitare che uno possa favorire i parenti e sfido chiunque a sostenere che io abbia favorito qualcuno. Sono qui a difendere la mia città nonostante le calunnie. Se il problema non si puo’ risolvere, con molta serenità, andrò a casa. Io – ha proseguito Pedà – ho sempre rispettato la legge e accetto quello che ha proposto Bellofiore, toccherà a lui spiegare ai cittadini perchè tutti i punti all’ordine del giorno non vengono approvati”.
L’ex sindaco Bellofiore nella sua mozione ha sostenuto la necessità di rinviare la seduta perchè, una volta investito della questione della incompatibilità, il consiglio non puo’ non esprimersi sull’argomento.
A quel punto è intervenuto Ranieri che ha chiesto il rinvio sganciandolo però dalla mozione presentata da Bellofiore.
Dopo gli interventi dei consiglieri Zagarella e Larosa, entrambi in difesa del sindaco Pedà, l’aula ha votato per il rinvio con i voti contrari di Renato Bellofiore, di Annamaria Tomaselli e di Salvatore Larosa.
Uscendo dall’aula il sindaco Pedà ha garantito ai cittadini che anche se il consiglio non ha approvato il punto sulla nuova isola ecologica i lavori proseguiranno.