GIOIA TAURO – L’associazione culturale Cesar ha organizzato il suo primo evento pubblico oggi pomeriggio nel salone di Palazzo Baldari a Gioia Tauro.
L’associazione è la naturale evoluzione dell’omonima rivista, nata due anni fa per valorizzare il patrimonio storico locale.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti i soci onorari dell’associazione Rocco Tassone e Nuccio Schepis e, come premio per l’incessante lavoro di tutela del patrimonio archeologico gioiese, sono state simbolicamente consegnate le chiavi del centro storico a Silvana Iannelli, funzionaria della Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria, all’ Associazione culturale “Centro Storico Piano delle Fosse”, alla Chiesa di “Sant’Antonio”, a Sante Pellicanò, creatore del minimuseo Pelmar, a Piero Rosace, gestore della Trattoria Enoteca “Il Vico Scuro” e allo staff della pagina facebook “Amici del museo archeologico Mètauros”.
Le persone presenti hanno partecipato alle iniziative “Cartoline al museo”, un’esperienza alternativa di visita del museo archeologico ed a “Vivi la biblioteca” un modo per creare momenti in cui parlare dell’offerta libraria della Biblioteca.
I visitatori hanno potuto infine ammirare la mostra fotografica “Art(e)Vita”, di Leandra Maffei, presidente dell’associazione Cesar
“Questa giornata – hanno scritto in una nota i soci di Cesar – non sarebbe stata possibile senza la collaborazione e la sensibilità delle autorità competenti: perciò l’associazione invia sinceri ringraziamenti alla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria nella persona della dott.ssa Iannelli, al Comune di Gioia Tauro e al custode, sig. Buda”.