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Gioia, Bellofiore: “Perchè tutti i lavori sono fermi?”

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GIOIA TAURO – L’ex sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore ha lanciato, attraverso una nota stampa, l’allarme sul fermo di molti lavori pubblici in città.

Bellofiore
Renato Bellofiore
«Ancora inspiegabilmente fermi – scrive Bellofiore – i lavori per realizzare il Teatro sul lungomare di Gioia Tauro e ferme tutte le altre opere pubbliche già iniziate nonostante sia tutto in regola ed i lavori sarebbero dovuti cominciare già da moltissimi mesi! Andando così a rilento si rischia di perdere i finanziamenti per le importanti opere pubbliche programmate e finanziate con l’amministrazione Bellofiore, con grave danno per la città di Gioia Tauro».

Nella sua nota Bellofiore, che la prossima primavera sarà uno dei candidati a sindaco della città, elenca tutte i cantieri bloccati (le cisterne, il palamangione, i lavori di via Asmara, la piazza con parcheggio sul lungomare, il centro sportivo in contrada Persicari, l’urban center in piazza duomo e il Cesare Giordano) e le opere finanziate ma non ancora avviate (il teatro sul lungomare, il rifacimento dell’ex statale 111, la ristrutturazione di un palazzo confiscato e l’isola ecologica).

«E’ ormai più di un anno – scrive ancora l’ex sindaco – che questi lavori, pur essendo tutto pronto non iniziano oppure rimangono misteriosamente fermi e non vengono consegnati alla città. Cosa sta succedendo? Perché nessuno da notizie ufficiali? E perché tante altre opere insieme al Teatro non sono mai iniziate?»

Bellofiore sposta poi l’attenzione sull’attuale malfunzionamento del servizio di raccolta differenziata, chiedendo perchè «non funziona più e i rifiuti vengono raccolti lo stesso benché non differenziati in spregio alla normativa, al regolamento comunale e alle ordinanze del sindaco Bellofiore che ne facevano divieto?»

L’ex sindaco fornisce una lettura politica dei problemi elencati nella nota e scrive: «Non vogliamo assolutamente credere che la preoccupazione che la realizzazione e la consegna alla città di tali opere – vista come un fattore negativo dagli avversari politici dell’avvocato Bellofiore – possa spingere qualcuno a far ritardare l’avvio e la conclusione di tutte le opere, dati gli inspiegabili ed incredibili ritardi che si stanno ormai accumulando! Con la ripresa di tutti i lavori – conclude la nota – fermi ormai da un anno e l’inizio della costruzione del Teatro sul lungomare si daranno finalmente risposte serie e concrete alle richieste dei cittadini, riqualificando urbanisticamente un’intera città che diventerebbe a pieno titolo tra le più belle e funzionali dell’intera provincia. Indietro non si può e non si deve più tornare!»

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