GIOIA TAURO – Pattuglie via mare e via terra per contrastare la pesca illegale. É questo l’obiettivo degli uomini della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, guidata dal Comandante Davide Barbagiovanni Minciullo che hanno sequestrato nei giorni scorsi due reti sciabiche usate per catturare il novellame di sarda, la neonata per intenderci, la cui pesca é vietata da norme nazionali e comunitarie.
Le reti sono state ritrovate alla foce del Petrace, sul territorio di Palmi.
“Contrastare le criticità del depauperamento delle risorse ittiche, – si legge sulla nota diramata – è uno degli obiettivi primari dei militari della Capitaneria di porto di Gioia Tauro.
La nuova operazione dei militari della Guardia Costiera è l’occasione adatta per ribadire che è vietato non solo la pesca del novellame, la commercializzazione, il trasporto e la detenzione ma anche il consumo. Pertanto anche i consumatori possono incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie acquistando il bianchetto.”