RIZZICONI – Rimane ancora un mistero il movente che ha spinto un bracciante agricolo di nazionalità rumena a colpire un vicino di casa, rumeno anch’egli, ferendolo al torace.
Vasile Dodita, si chiama così il 51 enne che ieri sera ha colpito con un’arma da taglio Lehau Mihai, rumeno anche lui, di 42 anni, al termine di una lite nata, pare, per futili motivi.
I due risiedono a Rizziconi, in contrada Marotta.
Vasile non era solo durante l’aggressione al connazionale; la moglie Elena ha infatti partecipato all’imboscata, tenendo fermo Lehau Mihai, facilitando così il lavoro al marito.
Una chiamata al 112 ha allertato i carabinieri, che si sono precipitati in località Conche, a Marotta di Rizziconi, dove hanno trovato Lehau Mihai a terra ferito, ed Elena Dodita. Suo marito Vasile era già andato via.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, chiamati dai militari, ed hanno trasportato il ferito in ospedale a Polistena. Ha una ferita che è giudicata guaribile in dieci giorni.
Intanto per tutta la notte sono andate avanti le ricerche dei militari della compagnia di Gioia Tauro, dietro direttive del capitano Francesco Cinnirella, per ritrovare Vasile Dodita.
Questa mattina l’uomo si è consegnato ai carabinieri della stazione di Rizziconi e per lui e la moglie si sono spalancate le porte del carcere.
Vasile si trova nella casa circondariale di Palmi mentre Elena è stata portata in carcere a Reggio Calabria, nella sezione femminile.