POLISTENA – Sono iniziati oggi i campi di lavoro estivi sulle terre confiscate alla ndrangheta. Nonostante l’attentato subito domenica sera in cui sono stati bruciati sette ettari di ulivi a Castellace, i soci della Cooperativa hanno deciso di non fermarsi e di continuare, senza nessun cambiamento, le attività in programma.
Il primo gruppo di ragazzi è arrivato da San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, si fermerà una settimana per poi essere sostituito da una nuova comitiva e si proseguirà così fino alla fine dell’estate.
Alla presentazione di questa mattina, svoltasi nella sala consiliare del comune di Polistena abbiamo sentito Ilaria Guberti, una studentessa di San Giovanni che già lo scorso anno ha partecipato a un campo di lavoro sulle terre assegnate alla Valle del Marro, il sindaco di Polistena Michele Tripodi, don Pino De Masi, referente di Libera e il presidente della Valle del Marro Giacomo Zappia.
Ilaria Guberti: “Sono fiera di essere venuta sui campi e di esserci tornata”
Michele Tripodi: “Si intensifica l’impegno sociale antimafia”
Giacomo Zappia: “Ci saranno più ulivi di prima”
Don Pino De Masi: “L’incendio è un segno di debolezza della Ndrangheta”