HomePoliticaChiusura centro "Emmanuele", la lettera del sindaco Ranuccio

Chiusura centro “Emmanuele”, la lettera del sindaco Ranuccio

Pubblicato il

Pregiatissimi,
scrivo la presente per rappresentarVi tutta la mia preoccupazione per la paventata
chiusura del Centro Diurno Emmanuele
, una delle realtà sociali più importanti non solo
di Palmi ma di tutto il territorio calabrese.

Non posso che rivolgermi a Voi, per competenza funzionale unici interlocutori con
capacità di incidere sul procedimento amministrativo.

Già il 6 marzo scorso, non appena è pervenuta la comunicazione di avvio del
procedimento amministrativo di revoca dell’autorizzazione al funzionamento e
accreditamento istituzionale del Centro, ho nell’immediatezza scritto al Responsabile
dell’ufficio di Piano dell’Ambito Dott.ssa Rosa Angela Galluccio, al Gruppo Tecnico
istituito a norma del regolamento regionale ed ai Colleghi Sindaci appartenenti al
medesimo ambito, ossia ai primi cittadini Rosarno, Gioia Tauro, Melicuccà, Rizziconi,
San Ferdinando e Seminara.

Quanto ho affermato un mese fa vale, a maggior ragione, oggi: non è pensabile che
fredde prescrizioni, confacenti ad una burocrazia distante dalla realtà territoriale, possano
portare alla chiusura di un servizio indispensabile per la Piana e per l’intera Città
Metropolitana di Reggio Calabria.

Ho anche accolto l’accorato appello dei responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni
di Palmi, Gioia Tauro, Melicuccà, Rizziconi, San Ferdinando e Seminara, che il 26 marzo
scorso hanno lamentato tutte le criticità emerse nella gestione dell’Ambito di Rosarno su
ogni fronte, dai ritardi accumulati negli avvisi pubblici, ai servizi di assistenza domiciliari,
dall’assegno di inclusione all’assistenza educativa domiciliare.

E proprio per questo motivo mi sono rivolto a Voi per chiedere un incontro utile ad
evidenziare tutte le problematiche di una gestione che non incontra feedback positivi e
che, quasi paradossalmente, appare poi attentissima a chiudere un centro di eccellenza,
magari per la necessità o meno di un muro divisorio o di ulteriori prescrizioni già
soddisfatte o, comunque, non impossibili da soddisfare.

Non è accettabile la chiusura del Centro Diurno Emmanuele, così come non è
accettabile la chiusura, quella fredda e burocratica, ad ogni soluzione.
Allo stesso modo, non mi è ancora chiaro chi si opponga alle soluzioni, tutte di buon
senso ed a norma di legge, proposte dal Centro.

In questo senso, sarebbe auspicabile da parte di tutti – Comune Capofila e Regione
in primis – un contributo di franca ed estrema chiarezza, oltremodo necessaria in un
momento così delicato.

Sono stato personalmente a confrontarmi con Don Silvio Mesiti, ad apprezzare
ancora una volta l’amore che anima chi opera all’interno del Centro Emmanuele.
Venite a vedere personalmente cos’è questa straordinaria struttura, a guardare negli
occhi chi trova conforto nelle cure amorevoli del Centro.

Non disponete la chiusura di questa importante struttura senza prima averla visitata
personalmente. Significherebbe non solo dare un duro colpo ai disabili, alle loro famiglie, agli operatori che ivi prestano la propria attività lavorativa, ma vorrebbe dire certificare un
vero e proprio fallimento politico.

Contrastiamo, insieme, l’impressione che si stia realizzando una gestione sorda alle
vere istanze del territorio ed alle esigenze dei più bisognosi.

Io ho il dovere, da Sindaco e prim’ancora da cittadino di Palmi, della Piana, della
Città Metropolitana di Reggio Calabria, di rappresentarVi che ci opporremo alla chiusura
con forza ed in ogni sede, se necessario rivolgendoci alla Giustizia.

Ciascuno, secondo le proprie competenze, faccia la propria parte: sediamoci ad un
tavolo e ricerchiamo una soluzione. Veniamoci incontro, troviamo un punto di accordo e consentiamo al Centro Diurno Emmanuele di portare avanti, con gli stessi valori rimasti inalterati in trent’anni di attività, questo straordinario cammino. Incontriamoci al più presto e poniamo fine a questa insensata vicenda.

Il Sindaco di Palmi
Avv. Giuseppe Ranuccio

Ultimi Articoli

Migranti, sbarco a Roccella Ionica. 71 persone soccorse in mare

Si tratta di cittadini di nazionalità irachena, iraniana ed egiziana. Tra di loro 52 uomini, 12 donne e 7 minori tra cui un bambino con meno di un anno

Alla Tonnara di Palmi la schiusa delle tartarughe: sono nati 59 esemplari di Caretta Caretta

Alcune persone, ieri sera, hanno notato dei movimenti in spiaggia; avvisati carabinieri e capitaneria di Porto

Estate a Casa Berto: l’eredità culturale dello scrittore rivive a Capo Vaticano

Dal Premio 2024 alla attesissima riedizione de "La Fantarca”: il programma delle ultime due giornate.

Il questore di Reggio Calabria accoglie tre neo commissarie della Polizia di Stato

Micaela Ruberto assumerà l'incarico di funzionario addetto del Commissariato di Gioia Tauro, Rita Pizzonia incaricata all'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e Carolina Motta è stata assegnata a Cittanova

Estate palmese 2024, l’assessore Celi: «La città protagonista di un importante momento di fermento sociale»

Salvatore Celi traccia un resoconto della stagione appena terminata

Varia, il movimento “Faro” incalza: «La Fondazione illustri il piano di rientro per l’edizione 2023»

Palmi, tra le richieste anche quella di conoscere come sono state utilizzate le entrate del 2024, dal momento che le spese sembrano essere state sostenute dal Comune, come si evince dalle pubblicazioni sull'albo pretorio

Bilancio Varia 2023, la minoranza scrive ancora al Prefetto

Nuova istanza presentata al sindaco dai consiglieri Palmisano e Gagliostro; tra le richieste, quella di acquisire fatture e quietanze dalla Fondazione