TAURIANOVA – Taurianova rischia, per la terza volta nella sua storia, lo scioglimento del consiglio comunale. Questa mattina al palazzo comunale è arrivata la commissione di accesso agli atti.
E’ stato il prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, a nominarla e a designare come presidente il viceprefetto Francesca Crea.
L’arrivo della commissione di accesso potrebbe rappresentare l’anticamera dello scioglimento del consiglio comunale.
Per la seconda volta un’amministrazione guidata da Domenico Romeo, attuale sindaco, subisce l’onta dell’indagine interna. Nel 2009 il consiglio venne sciolto per infiltrazioni mafiose. Ora, a un anno dalla rielezione, la giunta guidata da Romeo è di nuovo sotto la lente della commissione.
Taurianova è passata alla storia come il primo caso di scioglimento di un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, nel lontano 1991: al comune venne applicata per la prima volta la legge che prevede la sospensione degli amministratori sospettati di collusione mafiosa. La norma stabilisce che i comuni con infiltrazioni mafiose vengano commissariate.
Il sindaco Romeo è stato rieletto nel maggio del 2011 con il sostegno dell’Udc e di liste di centro-destra.