CITTANOVA – Si chiama “Amore in endovena” ed è una piacevole overdose di racconti e poesie scritte da una giovanissima donna calabrese.
Lei è Elisa Mesiani, quasi ventenne, capelli lunghi e mossi e tratti somatici che ne descrivono dolcezza e discrezione.
Il tema ricorrente nel suo libro è senza dubbio l’amore in tutti i suoi aspetti, e nonostante i suoi 19 anni, Elisa dimostra una proprietà di linguaggio e di coinvolgimento tali da sembrare quasi frutto della sua esperienza, legata alla capacità di trasmettere attraverso la scrittura.
“Due uomini imprigionati nel bronzo, la loro immagine resterà immortale nei tempi che verranno, immutati, vincitori del tempo”, scrive riferendosi ai Bronzi di Riace. “Consapevoli della loro bellezza stazionano, fieri, nelle giornate che passano lentamente, come le stagioni”.
L’attaccamento alla sua terra è palpabile in ciò che si legge, sebbene Elisa sia evasa da Cittanova per vivere a Bologna.
Significativo e toccante il racconto del Bambino coraggioso che salva un uomo da morte certa, o le Stelle narratrici che assaggiano i diversi temi raccontati nel libro.
Una lettura scorrevole insomma, alleggerita dal mix di generi e dalla semplicità delle parole che aiuta a ricostruire in mente le immagini, ciascuno a modo proprio, e che porta verso la riflessione.
Un intreccio di emozioni, pensieri e interpretazioni in cui immedesimarsi è inevitabile.