Ai quattro candidati a sindaco era stata servita su un vassoio d’argento un’occasione unica, un incontro-dibattito sui temi affrontati dagli autori del libro, che valeva come momento di dialogo sulle tematiche che uno tra loro, il futuro sindaco, dovrà affrontare concretamente. Invece a cause delle assenze, giustificata una, ingiustificate le altre due, il dibattito è andato deserto, con buona pace del numeroso pubblico.
In sala era presente solo il candidato del centro sinistra Salvo Boemi insieme a buona parte dei candidati a consigliere delle sue liste.
“Ho a lungo discusso e meditato sulla opportunità di essere qui oggi – ha detto Boemi – e alla fine ho scelto di venire. Ma non approfitterò delle assenze dei miei sfidanti, e non intendo quindi rispondere alle domande che voi mi porrete, perché non voglio sfruttare neanche cinque minuti in più di vantaggio rispetto agli avversari”.
Un forte applauso dopo il suo intervento; Boemi, leale fino all’ultimo, è lo sfidante migliore che gli altri candidati potessero incontrare. Non ha infatti approfittato della situazione che andava a suo favore per rispondere alle quattro domande che erano pronte per i candidati, ma ha preferito rimandare la risposta “ad una conferenza stampa, nella quale ci siamo tutti”.
Silvana Morgante, assente perché colpita da un malore, per fortuna non grave, è stata sostituita da Enzo De Santis, il quale era pronto a sottoporsi alle domande di alcuni degli autori del libro, ma ha poi scelto di seguire la stessa strada di Boemi.
Per il resto, il libro si divide in tre sezione, la rigenerazione civica, quella socio-economica e quella urbana. Ciascuna sezione lascia gli spunti ai prossimi amministratori, su cui lavorare.
Viviana Minasi