Pochi minuti fa dalla Procura della Repubbblica di Palmi, guidata dal Procuratore Ottavio Sferlazza è stato diffuso un comunicato stampa in cui viene fatta una prima ricostruzione dei fatti che hanno portato alla morte del maliano di 27 anne Sakine Traore(leggi l’articolo) (guarda le immagini):
la ricostruzione della Procura di Palmi
“L’aggressore, successivamente identificato in TRAORE Sekine, – si legge nel comunicato – maliano di anni 27, armato di un coltello da cucina con lama seghettata – aggrediva improvvisamente, per futili motivi ancora poco chiari, forse connessi con la richiesta di una sigaretta, un cittadino del Burkina Faso, ferendolo con un fendente all’avanbraccio destro, e successivamente aggrediva l’altro, di nazionalità ghanese, tentando di rapinarlo del borsello contenente circa 250,00 euro. A questo punto le vittime fuggivano dalla tenda, mentre altri extracomunitari, intimoriti dal trambusto, avevano già provveduto ad allertare i Carabinieri.
La pattuglia, sopraggiunta poco dopo, tentava di parlare con il cittadino maliano, rassicurandolo e cercando di riportarlo alla calma; questi tuttavia, in evidente stato alterazione psicofisica, continuava a brandire il coltello, colpendo con dei fendenti ripetutamente le pareti della tenda, e, con fare deciso e minaccioso, cercava di attingere chiunque gli si avvicinasse.
Nel frattempo sopraggiungeva in supporto un’altra pattuglia dei Carabinieri ed una della Polizia di Stato che si univano ai molteplici e prolungati tentativi di ricondurre la persona alla calma, intimandogli di posare il coltello a terra. Ogni tentativo risultava però vano tanto che il Traore, dopo aver lanciato pietre ed altri oggetti contro gli operanti, si avventava nuovamente contro gli stessi colpendo con un fendente al volto, all’altezza dell’occhio destro, uno dei militari intervenuti. Anche nel frangente il maliano veniva nuovamente allontanato, ma nonostante questo ennesimo tentativo di evitare lo scontro fisico, questi si scagliava ancora una volta contro il militare precedentemente ferito al viso che reagiva all’aggressione con un colpo della pistola d’ordinanza, che nella concitazione degli eventi attingeva il Traore all’addome.
I cinque operatori delle FF.PP. riportavano lesioni varie – si chiude il comunicato mentre l’aggressore, prontamente soccorso e ricoverato presso l’ospedale di Polistena, purtroppo decedeva nella tarda mattinata a seguito della ferita riportata. Sono in corso gli approfondimenti di polizia giudiziaria e medico legali per una più dettagliata ricostruzione dei fatti sopra descritti”.