Potrebbe avere una coda nelle aule dei tribunali il boom di assegnazioni di precedenze dovute alla legge 104 che si è registrato tra gli insegnanti nella Provincia di Reggio Calabria.
Nei giorni scorsi è stata infatti pubblicata la graduatoria relativa all’assegnazione provvisoria interprovinciale della scuola primaria e la percentuale degli insegnanti con la precedenza che spetta a chi si avvale della legge 104 è passata dal 4,3% al 23,4%.
Il dato ovviamente non è passato inosservato all’ufficio scolastico provinciale ed è molto probabile che si procederà a una verifica dettagliata delle singole posizioni alla ricerca di forzature o certificazioni non reali.
La legge 104/92 tutela i diritti delle persone disabili e prevede alcune agevolazioni su scelta e trasferimento di sede per i lavoratori disabili. Si tratta di agevolazioni finalizzate soprattutto a ridurre i disagi della lontananza tra domicilio e sede di lavoro e si concretizzano con il diritto alla precedenza nel trasferimento.
Per avere una idea di ciò che è avvenuto basti pensare che nella provincia di Reggio, nel 2016 su 591 insegnanti in graduatoria c’erano solo 26 persone con la precedenza relativa alle legge 104 mentre nell’elenco diffuso il 23 agosto di quest’anno, su 498 docenti ce ne sono 117 che hanno ottenuto la certificazione di disabilità.
Il malcontento nel mondo degli insegnanti sta crescendo anche perchè molti docenti con disabilità conclamate e dichiarate da anni, sono stati superati dalle “new entry”, rischiano di restare molto indietro nelle graduatorie e saranno probabilmente costretti a insegnare lontano da casa.
Nei mesi scorsi il fenomeno era già esploso in altre zone di Italia e il ministro Fedeli aveva annunciato il rafforzamento dei controlli per evitare queste anomalie che rischiano di ledere in maniera clamorosa i diritti di chi ha reali problemi di salute o deve assistere un familiare disabile.